Cultura

Madre di diecimila figli

Tragica biografia di Christel Martin, giornalista francese che rintraccia la storia straordinaria di una testimone d’eccezione della guerra civile burundese

di Joshua Massarenti

Madre di diecimila figli
di Christel Martin
Piemme, pp. 224, euro 12,90

«Ero a pezzi, il mio corpo mi disgustava. Soffocavo. Non capivo più niente. Poi, lentamente, mi sono affidata ai miei bambini, mi sono lasciata guidare da loro»: l?incipit di una vita. Quella di Marguerite Barankitse, detta Maggy, è tutta iscritta nella biografia di Christel Martin, giornalista francese che rintraccia la storia straordinaria di una testimone d?eccezione della guerra civile burundese. 24 ottobre 1993: la Barankitse assiste impotente al massacro di 72 persone nella sede del vescovado di Ruyigi, nel Nord del Paese. Scampata per miracolo all?eccidio, Maggy si salva una seconda volta grazie a Chloé, giovane studentessa hutu di medicina, con altri 25 bambini. Insieme danno vita nel 1994 a Maison Shalom, un?isola felice che negli ultimi dieci anni ha raccolto diecimila bambini colpiti dalla guerra. I diecimila figli di Maggy, per l?appunto.

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