Cultura

Madagascar: ucciso un missionario

Fratel Roger, di origine canadese è stato raggiunto da 5 pallottole. I suoi confratelli accusano: non è stato un incidente. Anche se a Fianarantsoa è in corso una cruenta battaglia tra avversari polit

di Daniela Romanello

? Fratel Roger è stato raggiunto da ben 5 pallottole, per questo è difficile pensare ad un incidente?. Lo ha dichiarato alla Misna un confratello di Roger Morin, il missionario di 72 anni, di origine canadese, che stamane ha perso la vita in seguito al conflitto a fuoco che da ore sta sconvolgendo la città di Fianarantsoa (Madagascar meridionale). In un primo momento si pensava che la vittima fosse stata colpita da un solo proiettile, ma quanto rivelato ora rende ancora più drammatiche le circostanze del suo decesso. I religiosi, appartenenti alla congregazione dei Fratelli del Sacro Cuore, sono tuttora asserragliati nell?edificio mentre fuori infuria ancora la battaglia. ?Per quello che riusciamo a vedere la situazione è gravissima, ci sono sicuramente morti e feriti, ma per ora non possiamo dire quanti ?, ha continuato l?intervistato, del quale si manitene l?anonimato. La situazione è degenerata dopo che stamane i militari hanno deciso di procedere con la forza alla sostituzione del governatore Emilson (fedele al presidente uscente Didier Ratsiraka) con il leader della delegazione speciale Pety Rakotoniaina (nominato dal presidente ?alternativo? Marc Ravalomanana). Emilson ormai da due settimane si è barricato nel suo palazzo in compagnia di un centinaio di gendarmi a lui fedeli. Nella zona, oltre alla cattedrale e alla residenza vescovile, sorgono numerosissime strutture religiose. Secondo quanto riferito alla Misna, particolarmente grave è la situazione delle suore di Saint Joseph de Cluny che si trovano sotto il fuoco incrociato dei due schieramenti.

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