Cultura

Macedonia. Muore su una mina soldato italiano

E' il capitano Stefano Rugge, 28 anni, originario di Lecce, morto su una mina al confine con il Kosovo, in Macedonia

di Ettore Colombo

Un ufficiale italiano della forza multinazionale della Nato (Amber Fox) è morto mercoledì pomeriggio in seguito allo scoppio di una mina a Popva Sapka, vicino al confine con il Kosovo, nel nord-est della Macedonia. E’ il capitano Stefano Rugge, di 28 anni, originario di Lecce, e appartenente al 10° Reggimento Genio guastatori di Cremona. Nell’esplosione è rimasto ferito anche un soldato tedesco. L’incidente è avvenuto alle 13:55. L’ufficiale, che era impegnato in un’attività di ricognizione a bordo di un veicolo militare, che percorrendo una strada sterrata ha innescato una mina anticarro. Rugge è stato immediatamente soccorso da un militare greco ma è morto prima del trasporto in ospedale. Nella stessa zona, vicina ad una caserma delle forze armate macedoni, sono morti alcuni mesi fa due osservatori europei sempre per lo scoppio di una mina. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta per accertare se la mina che ha fatto saltare in aria il veicolo con a bordo Rugge risalga al periodo dei combattimenti tra la disciolta guerriglia etnica albanese dell’Uck e l’esercito macedone oppure si stata posta in un periodo più recente. In quest’ultimo caso, le indagini potrebbero accertare se l’episodio è da ricollegare alle tensioni interne alla Macedonia o se può essere inquadrato in una azione anti-Nato. Attualmente sono 160 i militari dell’Esercito italiano impegnati nella missione di pace della Nato Amber Fox (Volpe Ambrata) in Macedonia, che conta complessivamente circa 700 soldati di varie nazioni. Il capitano Stefano Rugge si era sposato con rito civile nel novembre scorso a Udine con Lucia Oddo e abitava nella città friulana. Il 25 maggio prossimo si sarebbe dovuto sposare con rito religioso. Così lo ricordano i familiari: “Stefano era un ragazzo molto generoso e un militare convinto, fiero di servire la Patria”. Entrato nell’Esercito a soli vent’anni, aveva frequentato l’Accademia di Modena e poi aveva prestato servizio a Torino e a Udine. Ma non era la prima volta che il giovane ufficiale partecipava a missioni di pace: era già stato in Kosovo e, alla fine del 2001, aveva accettato di partire per la nuova missione in Macedonia. Il ministro della Difesa Antonio Martino, in visita negli Usa, ha espresso “il più profondo cordoglio per l’incidente”.


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