Non profit

Ma quali quote congelate? L’unico limite è non ridistribuire utili

Sarebbe assurdo tenere in un cassetto le quote che gli associati versano annualmente.

di Salvatore Pettinato

Abbiamo costituito un?associazione onlus che ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere a favore degli svantaggiati. Abbiamo anche pensato di far pagare 10 euro come quota annuale ai soci e poi utilizzare tale importo per le spese dell?associazione. In tal modo pensavamo di devolvere il 100% dei fondi raccolti, però ci hanno detto che quello che noi pensavamo non era possibile dal momento che le quote associative devono essere iscritte a bilancio come quote patrimoniali congelate. È vero ?

Se per ?congelamento di quote? si intende che l?associazione deve detenere fondi conferiti dai suoi associati e indisponibili per la vita associativa, la cosa non è assolutamente vera e rasenta l?assurdità.
Ancora meno razionalità è ravvisabile nel ritenere ?indisponibili?, o ?congelate?, le quote che gli associati versano di anno in anno per far fronte proprio alle necessità dell?associazione e che sarebbe assurdo tenere in un cassetto, magari a garanzia di terzi.
Sicuramente chi ha tentato di consigliarvi intendeva dire che le quote associative non possono essere ridistribuite tra gli associati, ma devono invece essere utilizzate per i fini associativi.
In tal senso il cosiddetto ?congelamento? funziona appieno così come obbligatoriamente devono prevedere le clausole statutarie di una onlus.

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