Formazione

Ma noi non ci fidiamo più

«Il Nord è e continuerà a essere penalizzato: come dimostra il bando di quest'anno»

di Redazione

Ufficio nazionale addio. L’associazione Mosaico di Bergamo (150 enti associati di cui la metà enti pubblici) molla gli ormeggi: dall’anno prossimo presenterà i suoi progetti alla Regione Lombardia e non più a Roma. Il presidente Claudio Di Blasi non usa mezze parole: del sottosegretario Carlo Giovanardi e del capo dell’Unsc, Leonzio Borea non si fida più.
Vita: Da dove nasce questa scelta?
Claudio Di Blasi: Non vedo altre strade di fronte a valutazione dei progetti così negativa. E così incogruente rispetto a quello che ci aspettavamo leggendo la circolare sulla progettazione.
Vita: Perché non fare ricorso al Tar?
Di Blasi: Noi riteniamo che il problema sia politico, non amministrativo. Non abbiamo neanche chiesto le schede di valutazione.
Vita: Per quale motivo avrebbero dovuto prendersela con Mosaico?
Di Blasi: Non c’entra il Mosaico. Il punto è che oggi e in futuro il progetto è quello di privilegiare i territori del Meridione a discapito dei territori del Nord. Non solo: le associazioni nazionali di secondo livello che contengono enti locali sono viste malissimo. Così siamo andati al massacro: 0 posizioni finanziate in Italia contro le 116 dello scorso anno.
Vita: Le piace la riforma Giovanardi?
Di Blasi: Il sottosegretario mi sembra in una posizione molto complicata. Da una parte dice di voler riequilibrare gli scompensi geografici, ma dall’altra il suo ufficio fa tutto il contrario. Poi c’è la grana Lega Nord, che ha presentato un progetto di riforma che di fatto esprime le esigenze dei territori che finora sono stati penalizzati. Senza dimenticare che i rapporti con le Regioni sono pessimi. Chi vuole la riforma di Giovanardi?
Vita: Avete provato a segnalare le vostre ragioni direttamente all’Unsc?
Di Blasi: Ci è stato risposto che la coperta era piccola. Questo ormai è un sistema che non tiene. E non regge nemmeno l’obiezione che i livelli di copertura al Sud sono più alti che al Settentrione. L’esplosione del servizio civile in Meridione che risultati ha portato? Come si misura il tasso di efficacia di un progetto? Io da parte mia posso dire: il 28% dei volontari che sono passati da associazione Mosaico negli ultimi tre anni, ha continuato ad avere attività lavorative con la sede di attuazione. Un altro 15% ha avuto offerte, ma le ha rifiutate.


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