Da sociologo che ragiona sul sistema delle medie imprese, pensando che costituiscano da tempo la vera ossatura del capitalismo italiano, ho visto nell?ascesa a Confindustria di Montezemolo la consacrazione di questo sistema, anche se temo che il suo balzo al vertice della Fiat possa segnare un anacronistico ritorno sulla scena delle famiglie del grande capitalismo. L?ascesa di un soggetto nuovo anche dentro il sistema Confindustria non si capisce se non si ragiona su cos?è diventato, per esempio, il distretto industriale di Bergamo oggi, uno dei laboratori più avanzati delle nuove relazioni industriali. A Bergamo, come altrove, ha preso forza quello che io chiamo il ?capitalismo coalizionale?, una nuova forma di competizione virtuosa tra territori, medie imprese leader, piccole imprese, artigiani che stanno in filiera con queste e autonomie funzionali (Camere di commercio, università, fiere, aeroporti) che costruiscono intorno all?impresa una rete di logistica, una vera e propria ?via della conoscenza?. In questa chiave va letta anche l?ascesa di uomini come l?ex presidente di Federmeccanica, Alberto Bombassei, entrato nella squadra di Montezemolo con delega alle Relazioni industriali e agli affari sociali, che non appartiene alla storia della Fiat ma è un rappresentante della media impresa e del nuovo capitalismo. Oggi bisogna cominciare a guardare alle 300 medie imprese italiane per capire cosa serve davvero al Paese. Anche i nuovi assetti di Confindustria non si capiscono se non si parte dalla descrizione di questa nuova generazione del capitalismo italiano. Imprese che vengono dal micro, che si specializzano, diventano media impresa, crescono nel mondo e poi ritornano sul territorio. Ne consegue che non ha senso riproporre una parola ormai logorata come ?concertazione?, che ha svolto il suo ruolo nel 1993 per superare le difficoltà del sistema Paese di allora, ma chiedere un patto di sistema Paese per competere nella globalizzazione, patto che sappia gestire col dialogo e il confronto le nuove forme dei conflitti.
