Ma i comunisti sono già al governo

C aro Bonacina, ho preso visione in queste settimane della proposta di legge sulla deducibilità delle donazioni, la n. 3459, nata dalla vostra campagna +Dai -Versi. Lavorando per una fondazione di impresa, sono rimasto basito nel vedere che su proposta del ministero dell?Economia, per abbassare il costo della misura (calcolato dalla Ragioneria dello Stato in 160 milioni di euro su tre esercizi) si è pensato di mettere un tetto alle donazioni di 100 milioni. Ebbene, per una fondazione come quella in cui lavoro tale misura sarebbe addirittura penalizzante rispetto alla situazione attuale. Mi chiedo, è mai possibile che si percorrano le vie più tortuose e complicate? Non era più semplice abbassare la percentuale di deducibilità dal 20 al 10%? E poi perché non capire, finalmente, che incoraggiare il sistema delle donazioni è prima che un costo, un gran vantaggio per lo Stato e un vero investimento sul futuro del Welfare? Perché lo statalismo è così duro a morire? Lei ha risposte? Lettera firmata, Roma Carissimo amico, sì ho risposte, ma non sono gradevoli. Ma dove eravate? Dove siete? Dove sono le grandi fondazioni di impresa? Perché non prendete posizione? Dov?è la Confindustria? Cosa aspettate a fare sentire la vostra voce? Siete capaci di alzarla sono per le questioni di bottega o per chiedere più precariato? Ma non è mai troppo tardi, c?è tempo per unirvi ai 60mila cittadini che hanno firmato l?appello insieme alle seimila realtà non profit. Aiutateci a far capire a chi ci governa come riconoscere le donazioni al non profit sia innanzitutto atto saggio, buon investimento sul futuro del Paese, atto di fiducia nella sussidiarietà orizzontale tanto proclamata. A proposito, non hanno voce neppure i parlamentari dell?intergruppo sulla sussidiarietà. Intanto chi ci governa è degno dei peggiori statalisti e mette allo studio misure da regime comunista. La de-tax, per fortuna abortita, l?addizionale Irpef per i ricchi da incamerare nelle fameliche fauci dello Stato per essere poi redistribuite alle associazioni amiche, la tassazione sulle fondazioni, ecc, ecc. Vuoi vedere che i comunisti, tanto vilipesi dall?attuale maggioranza, sono già al governo dal 2004? E il sospetto viene, non tanto dalle biografie di molti tra loro, ma dalle pratiche, assai bulgare e per nulla occidentali.