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M.O. per Amnesty occorre una “vera” inchiesta su Jenin

Israele/Territori Occupati/Autorità Palestinese: il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite su Jenin sottolinea la necessità di un’inchiesta esauriente

di Redazione

Israele/Territori Occupati/Autorità Palestinese: il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite su Jenin sottolinea la necessità di un?inchiesta esauriente Il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite reso noto che concorda con molte delle conclusioni di Amnesty International, sottolinea la necessità di un?inchiesta esauriente, in loco, sui resoconti di gravi abusi dei diritti umani commessi nel contesto delle incursioni militari a Jenin e in altre città durante lo scorso mese di aprile. Una tale inchiesta assume ancora più importanza nel contesto del continuo fallimento di Israele nel condurre adeguate indagini sulle denunce di violazioni dei diritti umani come richiesto dal diritto internazionale. Il rapporto, una compilazione di rapporti di varie fonti, descrive la cronologia degli eventi accaduti a Jenin e in altre città. Fra le gravi preoccupazioni sui diritti umani evidenziate nel documento e condivise da Amnesty International, vi sono il blocco dei soccorsi medici per 11 giorni a Jenin e la demolizione di case a Hawashin. Tuttavia, il rapporto è inevitabilmente carente di un?esauriente inchiesta. Amnesty International si rammarica che il governo israeliano abbia ostacolato la ricerca della verità e della giustizia. Esso ha fallito nel fornire informazioni al Segretario Generale delle Nazioni Unite per il suo rapporto e nel mese di aprile ha respinto l?invio di una missione di inchiesta istituita dal Segretario Generale, composta da onorevoli esperti internazionali inclusi consulenti militari, di polizia e legali. Amnesty International esprime il proprio sgomento per il continuo fallimento di tutte le parti nell?adottare le misure necessarie per proteggere i civili. Le uccisioni illegali di Palestinesi, le punizioni collettive, inclusi blocchi stradali e coprifuoco, la demolizione di case e le minacce di espulsione da Israele, gli attacchi mirati contro i civili israeliani da parte di membri di gruppi armati palestinesi devono terminare. “Per Israeliani, Palestinesi e la comunità internazionale, la lezione di Jenin, di Gaza, e dei crescenti attacchi contro i civili, è che sino a quando il ciclo della vendetta e della rappresaglia non verrà spezzato, gli abusi dei diritti umani provocheranno solo ulteriori abusi dei diritti umani? ha commentato Elisabetta Noli, vice presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Amnesty International reitera il proprio appello per l?invio urgente di osservatori internazionali con un forte mandato sui diritti umani. Vi sarà pace e sicurezza solo quando i diritti umani saranno rispettati e vi sarà verità, giustizia e riparazione per le vittime” ha aggiunto Noli “la fondamentale importanza di un?indagine esauriente per scoprire la verità non può essere sottovalutata?.


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