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M.O: pacifisti respinti, testimonianza di Rasimelli

Israele non vuole testimoni. La delegazione di “Action for Peace” preoccupata per la sicurezza dei pacifisti in Palestina

di Barbara Fabiani

Perquisiti, strattonati, strascinati per i piedi se opponevano resistenza passiva, presi per le spalle e spinti a forza verso il cancello di uscita. Così sono stati tratti dalle forze di polizia israeliane i componenti della delegazione pacifista ?Action for Peace? al loro arrivo all?aereoporto di Tel Aviv alle due e 45 di questa notte; e reimbarcati sul primo aereo Alitalia alle 6:30. Del gruppo sono stati lasciati passare solo i parlamentari Crucianelli, Fava, Fumagalli, Bigotti e Martora, mentre sono stati respinti tutti i rappresentanti delle associazioni (Tavola della Pace, associazione delle ong, Agesci, Arci, Forum del terzo settore ) e del sindacato Cgil. In questo momento i deputati hanno raggiunto l?ospedale di Ramalla dove si trovano molti volontari ?internazionali? tra italiani, statunitensi e svizzeri. ?Una quindicina di agenti in borghese, che circondavano il nostro gruppo assistendo ai normali controlli, hanno improvvisamente preso a strattonarci e a spingerci indietro verso l?uscita _ racconta Alessandra Mecozzi, della Fiom ? Quando abbiamo chiesto la ragione di questo respingimento ci hanno risposto che eseguivano ordini del ministero degli interni?. Dei maltrattamenti è stato oggetto anche l?addetto all?ambasciata italiana a Tel Aviv, lì presente per dare assistenza ai pacifisti e che è stato duramente allontanato. In questo modo è stato negato l?accesso in Israele a chi già aveva il permesso d?ingresso stampato sul passaporto, ora cancellato da un timbro rosso con scritto ?Denied Entry?. ?La situazione sta precipitando ? commenta Giampiero Rasimelli che era tra i respinti ? La nostra impressione è che Israele in questo momento non voglia testimoni, non voglia intrusioni o intromissioni critiche?. ?E? necessario da parte del Ministero degli esteri italiano la richiesta di un chiarimento su quanto accaduto, e soprattutto occorre che il governo italiano faccia qualcosa per garantire la sicurezza dei volontari italiani presenti in Israele. Siamo molto preoccupati per la loro incolumità?. Il gruppo è stato scortato da tre agenti armati su un aereo alitalia, i loro documento sono stati sequestrati e consegnati al comandate del mezzo con l?ordine di restituirli solo al loro arrivo a Milano. Del gruppo facevano parte anche Claudio Sabatini , Segretario Generale Fiom, Marco Benzi Esteri Cgil, Luciana Castellina ex eurodeputato, Gigi Ontanetti Agesci e Raffaella Bolini Arci.. Analogo trattamento è stato riservato ad una seconda delegazione di pacifisti guidati da Vittorio Agnolotto, al mondo in volo per rientrare in Italia .


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