M.O. Pacifisti beffano esercito e portano viveri alla Nativit

Secondo fonti dei francescani sono 11 e di diverse nazionalità i pacifisti che sono riusciti ad entrare questo pomeriggio nel complesso della Natività a Betlemme, cogliendo di sorpresa i soldati israeliani. Secondo le stesse fonti i pacifisti hanno portato dieci chili di cibo ciascuno per i palestinesi lì asserragliati, e sono tuttora all’interno del complesso, nonostante i tentativi dell’esercito israeliano di indurli ad uscire. Interpellato su questo nuovo sviluppo della crisi della Natività, il portavoce della Custodia di Terrasanta padre David Jaeger, ha fatto riferimento al comunicato dei giorni scorsi dell’Ordine dei francescani ”nel quale si legge che negare l’alimentazione non può mai essere un’arma. Tutti – ha aggiunto padre Jaeger – anche gli avversari e quanti sono sospettati di atti gravi, devono essere trattati con l’umanita’ dovuta loro in quanto creature di Dio”. Gli 11 pacifisti appartengono all’International solidarity movement – lo stesso gruppo che era penetrato nel quartier generale del presidente dell’Autorità palestinese Yasser Arafat a Ramallah – è riuscito a prendere di sorpresa i soldati e ad entrare nella chiesa con un poco di cibo e medicinali. Gli attivisti, primi testimoni indipendenti, hanno definito ”drammatica” la situazione dei circa 160 palestinesi ivi rifugiati dal 2 aprile, e hanno detto di voler restare nella basilica. I militari hanno fermato altri 13 pacifisti che avevano fatto da diversivo sulla piazza. Nel gruppo all’interno della chiesa, c’è anche una fotografa del ‘Los Angeles Times’.