Mondo
M.O. nuovo attentato con autobomba.
Almeno 14 i morti, una cinquantina i feriti. Sharon ha convocato per un riunione di emergenza il suo gabinetto ristretto per la Sicurezza
di Redazione
Il premier israeliano Ariel Sharon ha convocato per un riunione di emergenza il suo gabinetto ristretto per la Sicurezza immediatamente dopo la notizia dell’ennesimo attentato terroristico, un’autobomba esplosa accanto a un pullman nel nord del Paese, lungo una strada a ridosso del confine con la Cisgiordania. Stando al piu’ recente bilancio, comunque provvisorio, almeno quattordici sono stati i morti e 43 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Una seduta dell’organismo governativo, in cui siedono tra gli altri i ministri di Esteri e Difesa, rispettivamente Shimon Peres e Binyamin Ben-Eliezer, in realta’ era gia’ stata fissata per la giornata di oggi: tema centrale, l’inasprirsi della violenza alla frontiera con il Libano; l’attacco dinamitardo ha imposto tuttavia una radicale modifica dell’agenda, ora incentrata sulla risposta che dara’ lo Stato ebraico. Domani Sharon dovrebbe partire per gli Stati Uniti, e ancora non si sa se l’esplosione odierna comportara’ qualche variazione ai suoi programmi.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.