Cultura

M.O. leader religiosi in preghiera davanti a posto di blocco

Dopo la marcia di ieri i capi religiosi di tutte le chiese presenti a Gerusalemme si sono recati questa mattina a pregare davanti al posto di blocco tra la Città santa e Betlemme

di Redazione

Dopo la marcia di ieri i capi religiosi di tutte le chiese presenti a Gerusalemme si sono recati questa mattina a pregare davanti al posto di blocco tra la Città santa e Betlemme e hanno reiterato i loto appelli al presidente americano George Bush e altre alte autorità della comunità internazionale a mobilitarsi affinché cessino le violenze in Medio Oriente. ”La soluzione che tutti invocano da tempo, ed è l’unica che appare praticabile -ha detto padre Vincenzo Iannello, segretario della Custodia di Terra Santa- è quella dell’invio in Israele di una forza di interposizione. Ma contro un?iniziativa del genere si sa che esiste la forte opposizione degli Stati Uniti”. Quanto alla situazione nella Basilica della Natività a Betlemme, padre Vincenzo ha riferito di essersi messo in contatto con i frati del convento questa mattina. ”Mi hanno raccontato -ha spiegato- che la situazione resta tesa, che i soldati israeliani sono entrati all’interno del giardino, cosa che costringe palestinesi e giornalisti italiani a rimanere asserragliati all’interno, ma che in queste ore non si è sparato. Sarabbe stata circondata -ha aggiunto il religioso- anche la zona dei greci. I nostri fratelli hanno paura che la situazione possa ulteriormente deteriorarsi ed è per questo che hanno chiesto che i reporter possano rimanere con loro. Vogliono avere dei testimoni”.

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