Mondo

M.O.: Israele e Territori, 2.226 morti in due anni

I dati degli uffici statistici dell'esercito israeliano e dell'Anp corrispondono. Trecentoundici bambini palestinesi uccisi. È il bilancio dal 28 settembre data di inizio dell'Intifada

di Giampaolo Cerri

Sempre più grave il bilancio degli attentati e delle azioni di guerra in Israele. Secondo l’esercito di Gerusalemme almeno 577 persone, quasi tutte israeliane, sono rimaste uccise in Israele e nei Territori occupati in attacchi palestinesi dal 28 settembre del 2000, data dell’inizio della nuova intifada.
Delle 577 vittime 399 sono civili – tra cui anche coloni e una trentina di stranieri – e 178 militari. Nello stesso periodo – come ha reso noto il Centro palestinese di statistica – sono morti 1649 palestinesi, di cui 311 bambini. Per le due fonti ufficiali quindi il numero totale delle vittime della violenza in 2 anni e mezzo ha toccato quota 2.226.

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