Mondo

M.O.: Israele ad Usa, colpite Iraq occidentale

Lo rivela oggi il quotidiano israeliano Ha'aretz

di Paolo Manzo

Alti esponenti del ministero della Difesa israeliano hanno chiesto al Pentagono di colpire l’Iraq occidentale. Questa è la zona dove, secondo il governo di Gerusalemme, sono sistemati missili in grado di colpire lo stato ebraico. Lo rivela oggi il quotidiano israeliano Ha’aretz. L’Iraq potrebbe essere il prossimo obiettivo della guerra al terrorismo guidata dagli americani. Secondo Gerusalemme, gli Usa prima di lanciare un attacco, dovranno mettere insieme le prove di colpevolezza del governo di Baghdad, dovranno individuare un?alternativa a Saddam Hussein e realizzare ad una nuova alleanza anti-terrorismo. Le autorità israeliane ritengono improbabili attacchi di piloti suicidi iracheni. Possibile invece un’attacco con armi convenzionali, chimiche e biologiche. Il ministro della Difesa Benjamin Ben-Eliezer ha visitato l’istituto biologico Ness Ziona in prima linea nello studio d?armi chimiche e biologiche. Il Pentagono ha mostrato interesse nei confronti della tecnologia, delle armi e delle tecniche militari sviluppate da Israele negli ultimi anni. Amos Yaron, direttore generale del ministero della Difesa israeliana, si è incontrato con alti esponenti militari Usa a Washington e ha portato video che mostrano il modo in cui sono effettuate le eliminazioni mirate di terroristi.


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