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M.O. giornalista inglese inglese ucciso da pallottola israeliana

Lo ha riferito stamane la radio pubblica israeliana, citando i risultati dell'autopsia effettuata sul cadavere del giornalista all'istituto di medicina legale di Tel Aviv

di Redazione

Il giornalista britannico James Miller, ucciso lo scorso venerdi’ a Rafah, nella striscia di Gaza, e’ stato colpito al cuore da una pallottola di fucile automatico M.16 sparata da un soldato israeliano. Lo ha riferito stamane la radio pubblica israeliana, citando i risultati dell’autopsia effettuata sul cadavere del giornalista all’istituto di medicina legale di Tel Aviv, in presenza di un patologo britannico. Inizialmente un alto ufficiale israeliano aveva sostenuto che era possibile che Miller fosse stato ucciso invece da una pallottola palestinese, aggiungendo che al momento dell’ incidente nell’area c’era stato uno scontro a fuoco tra soldati e armati palestinesi. L’esercito israeliano, che ha aperto un’inchiesta, si e’ detto ”desolato” per l’ incidente ma ha al tempo stesso affermato che ”giornalisti e fotografi che si recano in aree in cui ci sono combattimenti mettono a rischio la loro vita e anche quella dei soldati”. Miller, 35 anni, e’ il quarto giornalista ucciso dal fuoco di soldati dall’ inizio della secondo intifada nei Territori, alla fine di settembre del 2000.


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