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M.O.: Fondi ai palestinesi, Ue apre inchiesta

L'ufficio europeo per la lotta contro la frode (Olaf) ha deciso di aprire un'inchiesta per verificare eventuali irregolarità nell'utilizzazione dei fondi

di Redazione

L’ufficio europeo per la lotta contro la frode (Olaf) ha deciso di aprire un’inchiesta per verificare eventuali irregolarita’ nell’utilizzazione dei fondi concessi all’Autorita’ nazionale palestinese. In un comunicato diffuso oggi l’Olaf precisa di aver preso questa decisione dopo l’analisi di ”informazioni ricevute negli ultimi mesi”, provenienti da fonti diverse, che denunciavano il dirottamento o l’uso improprio dei fondi europei. Sullo stesso tema ieri 170 eurodeputati avevano chiesto la costituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta per consentire di fare piena luce sulle accuse di dirottamento o di uso improprio dei fondi, che stando al governo israeliano potrebbero essere stati usati per finanziare persone legate al terrorismo. Accuse che l’Anp ha sempre negato. Negli ultimi due anni l’Unione Europea ha versato, complessivamente, ai dirigenti palestinesi, circa 330 milioni di euro, contribuendo, tra l’altro, al funzionamento dell’ amministrazione pubblica con dieci milioni di euro al mese, pari al dieci per cento del bilancio dell’Autorita’ nazionale palestinese. L’Ufficio antifrode dell’Ue ha anche informato che non saranno fatti commenti o fornito informazioni sugli accertamenti fino alla conclusione dell’inchiesta.


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