Mondo

M.O. Ecco chi e come ospiterà i 13 palestinesi

L'Ue ha varato oggi il testo che sancisce l'accordo per l'accoglienza dei 13 palestinesi reduci dall'assedio alla Chiesa della Natività in sei paesi dell'Unione

di Redazione

Al termine di un lungo e accidentato percorso politico e diplomatico l’Ue ha varato oggi il testo che sancisce l’accordo per l’accoglienza dei 13 palestinesi reduci dall’assedio alla Chiesa della Nativita’ in sei paesi dell’Unione, piu’ Cipro (dove per il momento restera’ uno degli ‘esiliati’). Il documento precisa che ”nonostante le decisioni circa l’ingresso e la permanenza” dei palestinesi ”siano competenza dei paesi di accoglienza, e’ ”desiderabile in particolare” assicurare che i palestinesi ”ricevano un trattamento comparabile”. Questa la suddivisione dei 13 nei vari paesi e qualche cenno sulle condizioni della loro accoglienza. TRE IN ITALIA: Per loro e’ stato individuato uno status simile a quello utilizzato per i collaboratori di giustizia: saranno liberi, ma sotto falsa identita’ e controllati. Presumibilmente saranno scelti centri medio grandi dove il loro arrivo e le misure di protezione potranno passare inosservati. TRE IN SPAGNA: Nessuna copertura informativa per l’arrivo dei tre palestinesi destinati a risiedere in Spagna. Non si conosce ancora la localita’ in cui verranno portati, ma la Croce rossa sta cercando ”un posto sicuro e tranquillo” Successivamente saranno i palestinesi a decidere dove vogliono risiedere, in quanto avranno liberta’ di movimento sul territorio spagnolo. DUE IN GRECIA: Il portavoce del governo di Atene che accogliera’ due miliziani ha precisato che essi ”vivranno in un regime di piena liberta”’. DUE IN IRLANDA: non si hanno informazioni sulla loro sistemazione. UNO IN BELGIO: neanche le autorita’ di Bruxelles hanno fatto sapere particolari sull’accoglienza per il palestinese loro ospite. UNO IN PORTOGALLO: Una fonte governativa ha detto che il palestinese sara’ ”un uomo libero”. Il rappresentante dell’Anp ha aggiunto che restera’ in Portogallo fino alla dichiarazione di uno stato palestinese e che se lo desidera potra’ vivere con la famiglia. UNO A CIPRO: Il miliziano che restera’ temporaneamente a Cipro dovrebbe essere spostato a Nicosia da Larnaca, dove attualmente i 13 palestinesi sono ‘parcheggiati’ in un hotel sorvegliati ”per la loro sicurezza” dalla polizia.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA