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M.O. Che status per i palestinesi in arrivo in Italia?

Per il ministro Casteli "Decideranno i magistrati, anche se il problema è complesso"

di Redazione

”In Italia sono i magistrati che decidono lo status dei cittadini. Solo un magistrato può decidere se devono essere detenuti o cittadini liberi. Su questo il Governo non ha voce in capitolo”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, nel corso di ”Radio anch’io” a proposito dello status giuridico dei palestinesi che potrebbero essere ospitati in Italia. ”E’ questo evidentemente un grosso problema – ha spiegato il ministro – perché se vengono come liberi cittadini allora è anche improprio dire che qualche Paese ne ospiterà qualcuno, perché in Europa i liberi cittadini possono muoversi ovviamente liberamente entro i confini europei. O vengono invece come detenuti, allora è la magistratura a dover decidere se devono essere privati della libertà. E’ un problema delicato, che deve essere attentamente valutato”. A proposito poi di ipotesi di uno status a metà tra la detenzione e la libertà piena, il ministro ha risposto che ”fortunatamente in Italia non c’è più il confino. Non può essere il Governo a decidere sullo status dei cittadini, ma la magistratura”. Il Guardasigilli, a proposito poi di alcune notizie secondo le quali ieri in Consiglio dei Ministri lui avrebbe parlato di ospitare i palestinesi negli ex carceri di Asinara e Pianosa, ha smentito tale circostanza. ”Devo comunque sottolineare – ha detto infine il ministro Castelli – che e’ stato un grande successo del Governo italiano, che ha coinvolto nella vicenda tutti i Paesi dell’ Unione europea. E’ molto positivo che l’ Unione europea intervenga su una questione che serve a far fare un passo avanti nelle trattative di pace”.


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