Mondo

M.O. Basilica Natività, salta ancora il negoziato

Sulle responsabilità ciascuno accusa l'altro. I francescani si rivolgono alla Corte suprema

di Redazione

Il primo incontro della Commissione mista israelo palestinese, previsto per le 11 locali (10 italiane) per negoziare una fine dell’assedio alla Basilica della Nativita’ a Betlemme, non c’e’ stato. Lo riferiscono fonti israeliane e palestinesi, ciascuna imputando all’altra la responsabilita’ del fallimento. La Custodia di Terra santa di Gerusalemme ha presentato ricorso oggi alla Corte suprema d’Israele perche’ intervenga a garanzia dei bisogni umanitari delle circa 300 persone assediate da ventuno giorni nella Basilica della Nativita’ a Betlemme. Lo ha detto padre Abdel della Custodia di Terra Santa. ”Chiediamo che siano garantiti cibo e acqua e che i due morti nella Basilica siano fatti portare via – ha detto padre Abdel – non entriamo in questioni politiche, solo umanitarie”. Il ricorso e’ stato presentato stamani, mentre per la terza volta veniva cancellato il primo incontro della Commissione mista israelo palestinese per negoziare una fine dell’assedio.


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