Cultura
M.O. Arafat invoca l’aiuto del Papa
Papa Giovanni Paolo II è stato informato delle drammatica situazione all'interno del palazzo del leader palestinese Yasser Arafat dal nunzio apostolico in terra santa
di Redazione
Un appello alla comunità internazionale perché si agisca immediatamente contro l’offensiva israeliana nei Territori occupati è stato lanciato oggi dal patriarca latino di Gerusalemme, mons. Michel Sabbah, dopo aver parlato poco fa al leader palestinese Yasser Arafat asserragliato nel suo quartier generale a Ramallah mentre soldati israeliani sono entrati nella sua residenza. Lo riferisce il segretario del patriarca, Ra’ed Abu Awad Sahlieh, raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos a Gerusalemme. ”Abbiamo parlato due ore fa con il presidente Arafat -dice Awad Sahlieh- e il suo morale e’ alto, non si lascia abbattere anche se è confinato dentro due stanze al primo piano di casa sua e ci ha detto che la situazione è insostenibile e che urge un intervento della comunità internazionale contro Sharon. I soldati non sono più nel cortile ma dentro casa, nel primo piano. Una delle guardie è morta e l’esercito israeliano non lascia arrivare le ambulanze”. Anche Papa Giovanni Paolo II è stato informato delle drammatica situazione all’interno del palazzo del leader palestinese Yasser Arafat dal nunzio apostolico in terra santa Pietro Sambi. E’ stato lo stesso Arafat a mettersi in contatto con il nunzio pregandolo di informare il pontefice del grave pericolo che corre.
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