Mondo
M.O. Ancora morti a Gaza
A Rafah (Gaza) la sanguinosa risposta israeliana - che ha provocato otto morti, tra loro quattro bambini
di Redazione
L’attacco palestinese a colpi di granate anticarro, che ha provocato oggi a Rafah (Gaza) la sanguinosa risposta israeliana – che ha provocato otto morti, secondo l’ultimo bilancio – sarebbe stato rivendicato dalle Brigate Abu Rish, una milizia legata ad al Fatah ma che agisce in piena autonomia nel sud della striscia di Gaza. Lo affermano fonti palestinesi a Rafah. Sei corpi sono stati portati all’obitorio dell’ospedale di Rafah mentre sul terreno rimangono ancora due cadaveri dilaniati dai colpi esplosi dai carri israeliani che hanno aperto il fuoco dopo essersi posizionati fuori delle mura del campo profughi. I feriti sono almeno 28, 14 dei quali versano in gravi condizioni all’ospedale el Najar (Rafah). Secondo il direttore dei servizi sanitari della striscia di Gaza, dottor Ali Musa, il bilancio delle vittime e’ destinato a salire nelle prossime ore. Pochi giorni fa, due giovani miliziani del gruppo armato erano stati uccisi in un fallito tentativo di infiltrazione in un villaggio israeliano nel deserto del Neghev, dove erano giunti dal vicino Egitto. Tra i morti 4 bambini.
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