Mondo

L’università di Kabul riapre anche grazie all’Italia

Il sostegno da parte della Brigata Alpina ''Taurinense'', del Rotary Club Polaris di Torino e dell'Ambasciata Italiana

di Carmen Morrone

Due aule completamente ristrutturate ed arredate, 4 computer, 1 tv con impianto satellitare unitamente ad un lettore dvd ed un videoregistratore, vari libri di testo e dizionari di italiano. Questo quanto realizzato per l’Universita’ di Kabul dai militari italiani avvalendosi dei fondi (circa 8.000 euro) messi a disposizione dal Rotary Club Polaris di Torino. A cio’ si aggiunge la disponibilita’ di 20 borse di studio, a cura dell’Ambasciata d’Italia, che permetteranno ad altrettanti studenti del corso di italiano di approfondire lo studio della nostra lingua direttamente in Italia dal 1 febbraio al 31 marzo 2006. Con una breve cerimonia, presenziata dall’Ambasciatore in Afghanistan Ettore Sequi e dal Generale di Brigata Claudio Graziano, Comandante della Brigata Alpina ”Taurinense” e Comandante, dallo scorso 20 luglio, della Kabul Multinational Brigade (Kmnb VIII), e’ avvenuta oggi la consegna dei locali alla Direttrice della Facolta’ di Lingue e Letteratura dell’Universita’ di Kabul, Husson Bano Ghazanfar, e la consegna delle borse di studio ai 20 studenti piu’ meritevoli. Grazie alla collaborazione con enti pubblici di Torino, il Comando Reclutamento e Forze di Completamento Interregionale Nord ha definito, a livello locale ed in collaborazione con la Brigata Alpina ”Taurinense”, un progetto denominato ”Torino – Kabul 2005” elaborato di concerto con il Comune di Torino allo scopo di pianificare, raccogliere e distribuire, fondi e materiali di vario genere, soprattutto nei settori dell’infanzia, dell’educazione e dell’istruzione, grazie all’intervento della Brigata Alpina Taurinense e di alcune societa’ private torinesi. L’Ambasciatore Sequi, soffermandosi sull’impegno del Governo italiano in Afghanistan, ha rivolto parole di gratitudine alla Direttrice della Facolta’, all’insegnante di italiano, Chiara Ciminello, ed al generale Graziano, che hanno dimostrato grande sensibilita’ ed interesse nello sviluppo e diffusione della cultura. In particolare ” il sistema Italia, civile e militare, e’ molto impegnato nello sviluppare relazioni con questo paese. Con le 20 borse di studio ai piu’ meritevoli si rimarca il compito dell’universita’ che e’ quello di far circolare idee e conoscere culture sempre nel rispetto reciproco” e, rivolgendosi agli studenti, ”avete il compito di fare da ponte tra due culture”. Il Generale Graziano ha espresso la vicinanza dei militari italiani al popolo afgano, ricordando che ”la brigata multinazionale sotto il suo comando fornisce sicurezza alla provincia di Kabul e la sicurezza si crea anche realizzando un rapporto di fiducia con la popolazione. In sinergia con l’Ambasciata i militari italiani stanno sviluppando alcuni progetti per aumentare il rapporto di fiducia gia’ esistente, concentrandosi principalmente nei settori dell’educazione ed istruzione. Far conoscere meglio l’Italia e conoscere meglio questo paese e’ un chiaro segno di una comunita’ d’intenti”. Queste parole sono state fatte proprie dalla Direttrice Husson Bano che, nel ringraziare le autorita’ italiane intervenute, ha detto: ” in questa facolta’ possiamo conoscere tante culture diverse. Spero fortemente che il Dipartimento di Lingua Italiana possa avere un grande successo”.


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