Famiglia
L’Unitalsi compie 100 anni
L'associazione ha in programma diverse iniziative per celebrare il suo centenario
Nell’anno del suo centenario l’Unitalsi ha pensato a una ?Città di progetti”, che supera il concetto di semplice organizzazione di pellegrinaggi e accompagnamento dei malati nei santuari italiani e internazionali per aprire orizzonti nuovi che contribuiscano a un concreto miglioramento della vita di chi convive con la malattia e la disabilità. E’ la missione dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) che proprio nel 2003, l’Anno europeo per la disabilità, celebra i 100 anni di attività. L’Unitalsi, che conta oltre 300mila soci tra volontari e disabili, 19 sezioni regionali e 257 sottosezioni diocesane e due delegazioni, tra le diverse iniziative ha in programma di istituire un numero verde per informazioni e l’assistenza di bambini disagiati con particolari patologie.
Inoltre è previsto l’avvio del Progetto ”Natura per tutti”, in collaborazione col Wwf, per mettere a disposizione dei disabili ”oasi accessibili”: quello “Isola Rossa” per i soggiorni estivi in Sardegna, ci sono poi i progetti ”Lavoro” per la realizzazione di cooperative sociali capaci di integrare e inoltre la partecipazione ai bandi di concorso della Comunità europea per la formazione dei disabili sul lavoro. Nel corso dell’anno saranno inaugurate tre case famiglia (due sono già operative), che accolgono i disabili soli.
Le Celebrazioni per il Centenario sono state illustrate in un incontro cui ha preso parte il presidente dell’associazione, Antonio Diella, e prendono il via con il Convegno del Centenario che si tiene a Rimini dal28 febbraio al 2 marzo, saranno presenti il ministro Rocco Buttuglione e il sottosegretario al Welfare Sestini. Tre gli eventi clou: il 12 e il 13 aprile la seconda edizione della Giornata Nazionale Unitalsi con la distribuzione nelle piazze di oltre 8mila piantine d’ulivo per il sostegno dei bambini più bisognosi; il Pellegrinaggio Internazionale dei Bambini a Lourdes, che vedrà la partecipazione di piccoli, malati e non, da tutto il mondo, ”soprattutto – ha detto oggi Diella – da quei Paesi nei quali la sofferenza è data per scontata”. Infine il tradizionale Pellegrinaggio nazionale a Lourdes, dal 28 settembre al 4 ottobre
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