Welfare
L’ultima frontiera dei reality? La guerra tra poveri
Una nuova trasmissione sta reclutando disoccupati o lavoratori con stipendi da fame disposti a sfidarsi a «chi sgobba di più». In palio un anno di stipendio minimo. Esperimento sociale - come lo definisce la tv britannica - o pornografia della povertà?
Una pioggia di critiche e l’immancabile petizione su change.org ha sommerso l’ultimo reality show della Bbc, in cui un gruppo di 25 disoccupati e lavoratori a basso salario destinatari di sussidi sociali (definiti senza mezzi termini «poveri») sono messi l’uno contro l’altro per vincere un premio di 15mila sterline, ovvero un anno dello stipendio minimo legale. Lo show, intitolato Britain’s Hardest Grafter («I più sgobboni della Gran Bretagna», si potrebbe tradurre), mira a incoronare il lavoratore più indefesso attraverso una serie di prove fisiche e di abilità ed è stato accusato di solleticare gli istinti più bassi dei capitalisti oltre che di fare «pornografia della povertà».
L’emittente britannica da parte sua ha difeso la trasmissione, definendola «un esperimento sociale» e diffondendo spot in cui si invitano gli aspiranti concorrenti a «mostrare quanto valgono». Le riprese cominceranno a breve, sia in esterna che in uno studio in cui è stata ricostruita un’industria manifatturiera.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.