Mondo

Lula? Più a destra di Fernando Henrique

di Paolo Manzo

In un paese in cui l’ideologia vera è rappresentata più dal calcio che dalla politica fanno discutere le esternazioni del sociologo e analista Francisco de Oliveira, tra i fondatori del Partito dos Trabalhadores (PT) di Lula. In sintesi de Oliveira dice che:

1) Lula sta a destra rispetto al suo predecessore Fernando Henrique Cardoso

2) Lula cerca di legittimarsi promuovendo il consenso che passa per la cooptazione e non l’inclusione dei più poveri

3) Il programma Borsa Famiglia non è un diritto ma un dono

4) Stiamo vivendo nella gestione Lula una regressione politica perché in questi anni c’è stato un calo nella partecipazione popolare nella sfera pubblica

5) Il PT ha perso forza, non ci sono alternative a Lula per il 2010 e, non appena la malattia di Dilma Rousseff mostra segnali di aggravamento, riappare il terzo mandato

6) Il Governo sta creando un “brodo di cultura” per il terzo mandato perché, agli occhi di certi settori politici e popolari, Lula appare come l’uomo della provvidenza. Ciò rappresenta un pericolo e traccia analogie tra Lula e Getúlio Vargas

7) Lula si “è infuso” nella politica, costruendo un consenso di forze sociali tutte molto felici con il Governo e quindi non esistono alternative vere

8 ) Quello attuale verso Lula è un consenso conservatore, nel senso che non trasforma nulla nonostante la presenza di masse popolari alla base di questo consenso

9) Lula ha fatto diminuire lo spazio della politica nella società. Oggi la società brasiliana è totalmente despoliticizzata

10) L’opposizione al Governo Lula non esiste perché sta esattamente dalla stessa parte. E questo perché la politica in Brasile ha perso ogni capacità di assumere decisioni. Le elezioni presidenziali del prossimo anno non si decideranno sui programmi politici ma per alleanze regionali

Per essere uno dei fondatori del PT di Lula (da cui è uscito nel 2003 ma lo ha appoggiato nel 2006) un vero e proprio j’accuse. Anche se solo la metà dei punti sottolineati da de Oliveira fosse vero, sicuramente questa intervista farà discutere.

Che ne pensano i lettori di Latinos?

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