Mondo

Lula estingue in anticipo il debito con l’Fmi

Restituendo l'ultima rata del prestito contratto dal Brasile il presidente ha detto che il Paese è "sulla strada dello sviluppo sostenibile".

di Chiara Brusini

Il pagamento anticipato del debito con l’Fmi, il Fondo monetario internazionale, rappresenta per il Brasile un segnale di indipendenza economica e indica che sono state create le condizioni ”per camminare con le proprie gambe”. Lo ha detto il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, con riferimento alla cerimonia della restituzione dell’ultima rata del prestito contratto dal Brasile, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l’amministratore delegato dell’Fmi, Rodrigo de Rato, e il ministro dell’Economia Antonio Palocci. ”Un Paese si avvia sulla strada dello sviluppo sostenibile – ha poi sottolineato Lula – soltanto quando crea le condizioni per camminare sulle proprie gambe, quando le sue risorse assicurano una solida crescita -ha detto- questo e’ il significato principale della cerimonia”. ”Nel mondo di oggi, difficilmente un Paese in crisi riesce a sopravvivere senza l’aiuto della comunita’ internazionale e degli organismi multilaterali”, ha aggiunto Lula, sottolineando pero’ che questa deve restare una ”situazione transitoria” e che non deve trasformarsi in una ”carenza cronica e strutturale”. Secondo il presidente, infine, ”con una politica economica coerente, con un lavoro serio del governo e di tutta la societa”’ il Brasile puo’ oggi affermare ”a se stesso e al mondo” che ”ha costruito le condizioni necessarie per continuare a crescere senza il supporto di emergenza dell’Fmi che e’ stato necessario in passato”.


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