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Lula apre agli arabi

Brasilia ha ospitato il primo vertice tra i 12 Paesi dell’America latina che lo scorso dicembre diedero vita alla Comunità sudamericana e i 22 Paesi membri della Lega araba.

di Redazione

Brasilia ha ospitato il primo vertice tra i 12 Paesi dell?America latina che lo scorso dicembre diedero vita alla Comunità sudamericana e i 22 Paesi membri della Lega araba. L?incontro ha avuto come obiettivo quello di rafforzare le relazioni economico-commerciali tra le due regioni ma, soprattutto, di includere il mondo arabo nel quadro strategico del presidente brasiliano Lula. L?importanza di questa mossa per il governo di Brasilia è testimoniata dagli oltre dieci milioni (sui 180 milioni totali), di brasiliani di origine araba, soprattutto siriani e libanesi. Ma la presenza siro-libanese è forte in tutto il subcontinente latinoamericano. Inutile dire che il vertice di Brasilia tra la Comunità sudamericana e i 22 membri della Lega araba, ha suscitato parecchi dubbi sia in Israele che negli Usa. Al punto che Washington ha chiesto l?autorizzazione per inviare un suo osservatore al vertice, ma il governo brasiliano ha respinto la rivendicazione statunitense, tramite il consigliere personale di Lula per gli affari internazionali, Marco Aurelio García. «Non si tratta di un incontro politico», ha minimizzato García, con indubbia diplomazia e una notevole faccia tosta.

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