Formazione

Lui, lei e la dislessia: “L’arome Secco Sè”

Marco ha 12 anni e mezzo ed è alle prese con il biglietto che Alice gli ha infilato nello zaino... Lorenzo Baglioni ha scritto una canzone d'amore per raccontare come la dislessia impatta non solo sul rendimento scolastico, ma su tutta la vita di un ragazzino. Il ricavato sosterrà i progetti dell'Associazione Italiana Dislessia

di Sara De Carli

Una canzone d’amore per raccontare cos’è la dislessia. Dopo aver portato a Sanremo “Il congiuntivo”, ecco il nuovo singolo di Lorenzo Baglioni, firmato insieme al fratello Michele. Si intitola “L’arome Secco Sè” e il ricavato sarà destinato ai progetti di AID (Associazione Italiana Dislessia). Il testo racconta le emozioni e le difficoltà di Marco, un ragazzo con dislessia, che si innamora di una compagna di classe: legge emozionato il biglietto che lei le ha lasciato nello zaino e siccome per lui leggere è «più difficile che andare a nuoto in Messico», ecco che il messaggio che gli arriva è “L’arome Secco Sé” (nessuno spoiler, a voi scoprire cosa Alice aveva scritto in verità…).

«L’idea della canzone è scaturita da un messaggio di una mia fan con dislessia, che diceva di aver trovato particolarmente utili le mie canzoni didattiche per studiare alcuni argomenti», racconta Lorenzo Baglioni, ex prof, che ricorderete già essersi schierato sul versante sociale al fianco di Iacopo Melio con “Canto anch’io (no tu no)”. «Quel messaggio mi ha fatto riflettere su quanto si sappia davvero ancora troppo poco di questo disturbo. Spesso si parla di dislessia associandola unicamente al rendimento scolastico, tralasciando il fatto che questo disturbo interessi tutti gli aspetti della vita di un dislessico, da ragazzo come da adulto».

Qui il post in cui Lorenzo Baglioni anticipava l’arrivo del nuovo singolo, in collaborazione con ADI.

Per Sergio Messina, neuropsichiatra infantile e presidente dell’Associazione Italiana Dislessia, orgoglioso di questa collaborazione con Lorenzo Baglioni, «l’impegno dell’Associazione è continuo per coinvolgere e far crescere la consapevolezza sui disturbi specifici dell’apprendimento. In questi anni, tra i successi più importanti, l’approvazione della legge 170/2010, la prima a tutelare il diritto allo studio dei bambini e dei ragazzi con DSA. Oggi continuiamo a lavorare per una piena applicazione della legge, affinché le sue tutele siano estese anche all’età adulta».

Il brano musicale è disponibile in streaming su Spotify e per download su iTunes.

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