Mondo

L’Ue e l’ong dello psichiatra di Milosevic

Il Consiglio d’Europa sta per approvare lo status di ong per la Fecris. La denuncia della European Law Association for Human Right

di Riccardo Bonacina

Egregio direttore, com?è possibile che quando gli occhi di tutto il mondo sono puntati su Srebrenica per la commemorazione dell?eccidio avvenuto dieci anni fa, il Consiglio d?Europa stia per approvare lo status di ong per la Fecris? Il rappresentante per la Serbia di questa associazione altri non è che il colonnello Bratislav Petrovic, il neuropsichiatra che sotto il regime di Milosevic diede l?avvio alla pulizia etnica e religiosa nei Balcani. Ho appreso queste notizie oggi sul sito della European Law Association for Human Right (www.free faith.org. In una denuncia presentata all?Ecri – Centro europeo contro il razzismo e l?intolleranza da parte dell?Ewarc – Osservatorio europeo contro la pulizia etnica) si legge che il rappresentante serbo della Fecris – Federazione dei centri di ricerca e informazione sul settarismo altri non è che l?incaricato, sotto il regime di Slobodan Milosevic, dell?indottrinamento dei soldati serbi che misero in atto la ?pulizia etnica? in Bosnia, Croazia e Kosovo. Queste notizie giungono alla vigilia della seduta nella quale il Consiglio d?Europa dovrà prendere una decisione in merito alla concessione dello status consultivo alla Fecris. L?ex colonnello Bratislav Petrovic diresse l?Istituto di salute mentale e psicologia militare di Belgrado ai tempi in cui Slobodan Milosevic era presidente della Jugoslavia. Da quella carica, si specializzò nella selezione e preparazione psicologica dei soldati dell?esercito di Milosevic prima che venissero inviati in guerra a combattere i musulmani albanesi. In pensione dall?esercito, Petrovic rappresenta ora la Fecris in Serbia e ha già rilasciato numerose dichiarazioni in occasione di conferenze organizzate da tale associazione. La denuncia da parte dell?Ewarc chiede anche che il Centro europeo contro il razzismo e l?intolleranza dia inizio a un?indagine sulla Fecris, alla quale l?assemblea parlamentare del Consiglio d?Europa ha concesso uno status consultivo temporaneo, nonostante le ventidue condanne a carico di gruppi e individui membri di tale aggregazione, comprendenti sette condanne penali ai danni del suo presidente, Friedrich Griess. Il collegio dei ministri è ora tenuto a discutere la richiesta della Fecris e a prendere dunque la decisione finale. Avv. Alberto Gandini Carissimo avvocato Gandini, intanto grazie per averci fatto pervenire la denuncia della European Law Association for Human Right che rilanciamo grazie alla sua lettera. Riguardo l?Unione europea e il Consiglio d?Europa, speriamo che la mobilitazione li faccia ravvedere dalla decisione che hanno preso inopinatamente. Perseverare negli errori sarebbe davvero troppo.


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