Politica
Lucca ricorda Maria Eletta Martini
Il 18 aprile al Palazzo Ducale il convegno per ricordare la politica lucchese protagonista nelle istituzioni e nella società: fra gli interventi Rosy Bindi, Emanuele Rossi e Silvia Costa. Martini è stata fondatrice e presidente fino al 2008 del Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv), oltre ad aver contribuito alla genesi della legge 266 del 1991. Fu anche “staffetta partigiana” nella seconda Guerra mondiale
di Redazione
Di Maria Eletta Martini, protagonista di decenni di vita politica, parlamentare e sociale dell'Italia del novecento: a cento anni dalla nascita, e undici dalla scomparsa, rimangono le tracce dell'inesauribile impegno nella storia e nella legislazione del nostro Paese. La Camera dei Deputati ha voluto dedicarle un volume che raccoglie i principali discorsi parlamentari e interventi pubblici e la casa editrice Maria Pacini Fazzi ha da poco ristampato "Anche in politica cristiani esigenti", il libro scritto dalla Martini 25 anni fa in cui tracciò una sorta di testamento politico, insieme dei principi che avevano ispirato la sua azione.
La sua figura sarà ricordata, il 18 aprile, alle ore 17.30 nella Sala Ademollo di Palazzo Ducale a Lucca, in un convegno organizzato dal Centro di Ricerca a lei intitolato e costituito alla fine del 2019 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dalla Fondazione per la Coesione Sociale.
L'evento è promosso in collaborazione con la Provincia di Lucca e vedrà i saluti del presidente Luca Menesini, di Raffaele Domenici per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Lucia Corrieri Puliti per la Fondazione per la Coesione sociale e gli interventi di Emanuele Rossi (Scuola Superiore Sant'Anna e Centro Ricerca Maria Eletta Martini) e delle onorevoli Rosy Bindi e Silvia Costa le quali hanno avuto in Maria Eletta Martini un punto di riferimento importante nella loro storia politica. Durante l'incontro Giulia Perelli, attrice, performer e videoartista, leggerà alcuni brani tratti dal volume della Camera dei Deputati.
L'evento è aperto al pubblico e ci sarà la presenza anche della famiglia Martini che nel 2020 ha voluto donare al Centro di Ricerca l'archivio personale di Maria Eletta. Contiene una vasta produzione di interventi pubblici, relazioni, corrispondenze, saggi, interviste, rassegne stampa, documenti politici e parlamentari. Un archivio personale che rappresenta il cuore della sua vita pubblica e dell’impegno politico.
In apertura Maria Eletta Martini con Alcide De Gasperi nel 1951 – foto dell'archivio della famiglia Martini
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