Non profit

Luc Montagnier: «Vaccinatevi»

Per il premio Nobel «la prevenzione è essenziale perché il virus non muti»

di Gabriella Meroni

«La probabilità che il virus muti in una forma più perniciosa è nelle mani di chi non applica la prevenzione, ma soprattutto di chi non si vaccinerà, in particolar modo i giovani»: è quanto ha affermato il premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier, secondo quanto riporta il tgcom. Secondo Montagnier, «con l’arrivo dei primi freddi le misure adottate fino ad ora per evitare il contagio non saranno più sufficienti e sono proprio i giovani a non avere il sistema immunitario pronto a difendersi». Proprio per queste ragioni, ha invitato tutti a assumere papaya fermentata e ricchi piatti di frutta e verdura, evitando i grassi saturi, l’alcol e tabacco. «Al momento opportuno – ammonisce – nessuno dovrà evitare però la vaccinazione».

Della stessa opinione è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università statale di Milano, secondo cui occorre evitare che proprio i giovani, che frequentano le scuole e che hanno una vita sociale intensa, diventino gli «untori, una vera e propria bomba biologica». Il 40% dei casi di influenza, ricorda Pregliasco, avviene proprio nella fascia 0-14. Dal canto suo il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio invita le mamme italiane «a mandare tranquillamente i loro figli a scuola perché è stato organizzato un sistema di monitoraggio per limitare al massimo i rischi». Quanto alla vaccinazione dei più piccoli, Fazio chiarisce che «non esiste una valutazione completa per i ragazzi sotto i 18 anni e per le donne in stato di gravidanza. Abbiamo chiesto come comportarci al Consiglio superiore di sanità dove siedono i massimi esperti italiani. A febbraio, comunque, quando saranno completati i test, vaccineremo anche i più giovani».

 


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