Salute

Lotta alle malattine in cinque round

La maxi alleanza tra settore pubblico e privato che porta il nome di Fondo globale per la lotta contro l’Aids, la tubercolosi e la malaria è stata lanciata nel 2001 dai G8 riuniti a Genova

di Chiara Brusini

La maxi alleanza tra settore pubblico e privato che porta il nome di Fondo globale per la lotta contro l?Aids, la tubercolosi e la malaria è stata lanciata nel 2001 dai G8 riuniti a Genova. Il Fondo, attivo dal 2002, agisce come un catalizzatore di risorse da destinare a progetti sviluppati da partnership pubblico-private dei paesi colpiti e realizzati appoggiandosi ai sistemi sanitari nazionali. In quattro anni di attività il Fondo ha concesso 350 finanziamenti a 131 paesi per un totale di 5,2 miliardi di dollari. Il 55% delle risorse sono state destinate al continente africano. Le attività finanziate comprendono acquisto e distribuzione di farmaci per le tre epidemie e per i nuovi ceppi farmaco-resistenti, servizi di screening e diagnosi, fornitura di reti trattate con insetticida per prevenire la malaria.
Questi i risultati di cinque round di progetti finanziati: 384mila malati di Hiv trattati con farmaci antiretrovirali, un milione di casi di tubercolosi sottoposti a terapia, 7,7 milioni di reti trattate con insetticida distribuite per combattere la malaria (2,2 milioni nel solo Niger, dove le risorse erogate dal Fondo sono gestite in gran parte dalla Croce Rossa internazionale). Significativo il contributo alla fase diagnostica, cruciale per frenare la diffusione di malattie altamente trasmissibili.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.