Volontariato

Lotta al dolore, Italia tra gli ultimi della classe

La campagna del Tribunale per i diritti del malato, "Aboliamo i dolori forzati", segnala che in tema di riduzione della sofferenza si deve ancora fare molto. Ecco perch

di Benedetta Verrini

Si chiama “Aboliamo i dolori forzati”, ed è la nuova campagna del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva (in collaborazione con altre associazioni, tra cui ANMAR-Associazione Nazionale Malati Reumatici e SIMG-Società Italiana di Medicina Generale), sulla diffusione e la conoscenza delle terapie del dolore per alleviare le sofferenze nei malati. Lo scopo principale della campagna, informa il Tribunale per i diritti del malato, è proseguire nell?opera di informazione dei cittadini sui contenuti della normativa in materia (l. 12/2001), chiarire quali siano le patologie da ?alleviare?, come si attua il trattamento e a chi è possibile rivolgersi. Ma anche far comprendere l?importanza della terapia del dolore in alcune malattie socialmente rilevanti, come le malattie reumatiche per le quali, per ostacoli culturali o burocratici, difficilmente si è fatto quanto possibile negli ultimi anni. Lo scenario che emerge dal dossier dell’associazione è che l’Italia (secondo dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità) combatte il dolore fisico dovuto a malattia con poco meno morfina della Namibia, con dosi 8 volte inferiori a quelle impiegate in Francia o negli Stati Uniti, 10 volte inferiori a quelle dell’Austria, 12 volte a quelle del Canada. La situazione è particolarmente delicata per i malati oncologici: “Il 20-50% dei pazienti affetti da cancro soffre di dolore già al momento della diagnosi e il 60-95% dei pazienti in stadio avanzato o terminale ha dolore e muore con dolore” riporta il rapporto TDM. “A fronte di questa situazione vi sono, come è noto, dati preoccupanti sulla tendenza a sottovalutare il problema del controllo del dolore”. La campagna Aboliamo i dolori forzati nel 2002 concentrerà la propria attenzione sul dolore cronico reumatico. Info: www.cittadinanzattiva.it


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