Formazione

L’Osservatorio sulla legalità abbandona Di Pietro

Lascia la responsabile del movimento, sorto all'indomani dei Girotondi. Tra i motivi del distacco, una gestione "allegra" dei fondi

di Gabriella Meroni

Rita Guma ha rinunciato ad ogni collaborazione con Antonio Di Pietro
perche’ non condivide la gestione dei rapporti con i movimenti che Di
Pietro ha impostato: “Fin dal Palavobis i referenti locali dell’Osservatorio ed io abbiamo instaurato un dialogo con i movimenti per promuovere iniziative comuni e costruire insieme un futuro migliore per l’Italia. In vista delle elezioni Di Pietro ha invece deciso di affidare questo compito in esclusiva a meri ‘venditori’ e di offrire somme che un vero movimento girotondista autofinanziato non potrebbe permettersi.”

“Noi non ci prestiamo a dare una copertura culturale ed associativa a questa operazione” – spiega Guma, affiancata dai referenti della Lombardia e del Piemonte, anch’essi dimissionari – “Ho organizzato tante manifestazioni ed accettato di finanziare personalmente l’attivita’ dell’Osservatorio nazionale perche’ credevo in un progetto univoco e chiaro, per il quale ho anche rinunciato per iscritto a candidature.”

Rita Guma, ingegnere, pluridiplomata ed esperta in comunicazione, prima di lavorare con Di Pietro era stata in predicato nel 2000 per la segreteria regionale piemontese de I Democratici ed era anche responsabile nazionale di una associazione culturale e promotrice in tutta Italia di iniziative culturali.

“L’impegno civile e’ sempre stato nel nostro Dna – dice Guma – percio’ continueremo a lavorare da semplici cittadini con l’associazione ‘Osservatorio sulla legalita’ Onlus’ di cui sono presidente e con il portale che ho creato oltre un anno fa, www.osservatoriosullalegalita.org , fonte importante di informazioni. Abbiamo gia’ raccolto molte adesioni ed altre stanno arrivando”.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.