Cultura
L’Osservatore romano interviene sulla Rai
E sulla D'Ausanio: "ha offeso la dignità della persona, in un orario in cui la famiglia è unita e potrebbe ricevere dalla Tv ben altri messaggi"
di Paolo Manzo
”Mentre l’Italia e’ alle prese con un’altra alluvione catastrofica, imperturbabilmente continuano le polemiche su temi che meriterebbero un diverso atteggiamento. La crisi della Rai e’ fra questi”. L’Osservatore Romano torna cosi’ sullo contro al vertice di Viale Mazzini. ”I cittadini -scrive il giornale della Santa Sede- avrebbero il diritto di capire quale effettivamente e’ la posta in gioco, dato che va ben al di la’ di una sottile disputa giuridica o di una sorta di bega condominiale a viale Mazzini”. Secondo il quotidiano Vaticano, infatti, i problemi alla Rai sono ”seri e rilevanti. E non si limitano solo alla composizione del Cda. Dignita’ e buonsenso dovrebbero far si’ che vengano risolti in poco tempo. Ma bisognerebbe seriamente mettersi al lavoro per non consentire ad esempio che alcuni conduttori divengano padroni assoluti di programmi, senza doverne dare conto ad alcuno”.”Basti pensare -conclude l’Osservatore dopo le polemiche che hanno coinvolto ‘Al posto tuo’- all’offesa alla dignita’ della persona che una certa signora ha portato nelle case in un orario in cui la famiglia e’ unita e potrebbe invece ricevere dallo schermo televisivo ben altri messaggi”.
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