Mondo

Los Angeles vota: no alla guerra e più soldi ai poveri

Finora erano Chicago, Detroit e Philadelphia a guidare la lista di oltre 100 citta' che hanno detto, con una risoluzione approvata dal consiglio comunale, 'no' ad una guerra unilaterale

di Paolo Manzo

Los Angeles diventa la citta’ piu’ grande d’America ad aver votato contro l’attacco americano all’Iraq, sottolineando che e’ molto piu’ urgente aiutare le migliaia di senza tetto cittadini invece che ”bombardare ed uccidere persone in altri paesi”. Finora erano Chicago, Detroit e Philadelphia a guidare la lista di oltre 100 citta’ e cittadine che hanno detto, con una risoluzione approvata dal consiglio comunale, ‘no’ ad una guerra unilaterale. La risoluzione approvata dal consiglio della citta’ californiana, la seconda maggiore citta’ del paese, lega strettamente il rifiuto ad sobbarcarsi l’alto costo umano ed economico di un conflitto condotto unicamente dagli Stati Uniti con le difficolta’ e ristrettezze economiche che la citta’ deve affrontare in questo momento di crisi economica.

”Abbiamo grandi necessita’ nelle nostre citta’, non dovremmo spendere i soldi dei nostri contribuenti per bombardare ed ammazzare persone in altri paesi” ha dichiarato il consigliere Ed Reys, in una conferenza stampa improvvisata per le diverse centinaia di pacifisti che hanno salutato la risoluzione. ”Non siamo un gruppo di consiglieri pazzi” ha aggiunto, rispondendo alle critiche di chi sostiene che spetta agli amministratori locali di esprimersi sulla politica estera del paese. Il sindaco della citta’, James K. Hahn, ha cosi’ firmato la risoluzione, approvata con 9 voti a favore e 4 contrari, in cui si lega la posizione pacifista alla richiesta di maggiori fondi federali per i programmi di aiuto agli ”homeless”. Un modo per collegare le questioni globali a quelle locali, in una delle metropoli piu’ multietniche d’America, e del mondo, dove e’ ”ridicolo”, sostengono gli analisti, pensare che le questioni di politica estera non abbiano un impatto. In occasione della prima Guerra del Golfo, 12 anni, il Consiglio cittadino approvo’, a larga maggioranza, una mozione a sostegno dell’azione militare.

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