L’Orientale di Napoli ponte con il mondo arabo

”Da circa tre secoli questa citta’ offre la piu’ antica scuola di sinologia d’Europa, assunta tra l’altro da Napoleone Bonaparte a modello di riferimento per un’analoga iniziativa realizzata in Francia: l’Universita’ degli studi di Napoli ‘L’Orientale”’. Cosi’ il rettore dell’ateneo napoletano, Pasquale Ciriello, presenta in un intervento sul quotidiano ‘Il Mattino’ l’universita’ ‘L’Orientale’. ”Il bagaglio di competenze che quest’Ateneo e’ in grado di porre a disposizione degli studenti- aggiuge- mira proprio a rispondere al bisogno di formazione in aree tematiche divenute oggi piu’ che mai essenziali per la crescita del sistema Paese”. ”Se ancora vent’anni fa -prosegue il rettore dell’ ‘Orientale ‘ di Napoli- lo studio delle realta’ estremo orientali, arabo-islamiche ed africane poteva apparire un terreno riservato ad e’lites studentesche, oggi la domanda di giovani professionalita’ da inserire nel settore e’ in continua crescita ed e’ da tutti avvertita”. ”Inoltre l’apertura internazionale che caratterizza la vita della comunita’ accademica dell’Orientale -spiega Ciriello- e la molteplicita’ delle culture che vi si respira, rappresentano indiscutibilmente un valore aggiunto offerto ai tanti giovani che vi si accostano alla ricerca di una chiave d’interpretazione adeguata alla complessita’ di oggi”. Naturalmente ”un’adeguata formazione linguisitico-culturale -conclude il rettore- e’ solo una pre condizione, su cui costruire poi la conoscenza dei meccanismi di funzionamento di quei Paesi nei loro diversi settori cardine”.