Cultura
L’ora di Islam? Ratzinger aveva detto sì
Anticipazione della rubrica di Lucio Brunelli in edicola sul numero del magazine in edicola da oggi
L’ora facoltativa di religione islamica, bocciata senza appello dal cardinale Bagnasco in Italia, ricevette invece il nulla osta del cardinale Ratzinger dieci anni fa in Germania. «Non vedo difficoltà fondamentali» rispose il futuro Papa a un giornalista del Welt am Sonntag, che gli chiedeva la sua opinione sulla proposta di introdurre l’insegnamento dell’islam nelle scuole pubbliche tedesche, per i figli dei numerosi immigrati musulmani.
L’intervista, datata 4 aprile 1999, è reperibile su internet nell’originale tedesco (http://www.peter-gauweiler.de/pdf/themen/wams-4-4-1999.pdf). Il cardinale Joseph Ratzinger, allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, non nascondeva la complessità dei problemi. L’islam ha una «visione molto diversa» dalla nostra, notava l’allora cardinale. «Non conosce la separazione fra Stato e Chiesa, tra società e religione: strutturalmente è fatto in modo tale che la religione determina il diritto, la legislazione, l’intera vita della società».
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