Politica

L’Onu prende posizione contro la demolizione delle case arabe

Ban Ki Moon ha definito contro la legge internazionale la decisione dello stato arabo sulle abitazioni di Gerusalemme est

di Redazione

La decisione di Israele di demolire le case degli arabi a Gerusalemme Est con l’obiettivo di costruire nuovi insediamenti è «inutile» e «contrario alla legge internazionale». È questo il monito lanciato a Israele dalle Nazioni Unite, che contesta i piani edilizi dello Stato ebraico. «Il Segretario generale Ban ki-Moon è profondamente preoccupato della decisione della municipalità di Gerusalemme di pianificare la demolizione di case e dei successivi insediamenti nell’area di Silwan», si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del capo delle Nazioni Unite, «Le misure in programma sono contrarie alla legge internazionale e ai voleri dei residenti palestinesi», prosegue il testo.

Le considerazioni di Ban arrivano il giorno dopo che il municipio di Gerusalemme ha approvato un piano preliminare per la demolizione di 22 case di palestinesi nel quartiere di Silwan, nella zona Est della città, per farvi sorgere una zona di svago. Anche il Dipartimento di Stato americano ha criticato la decisione, considerandolo un atto contrario al progresso dei prossimi colloqui tra Israele e l’Autorità nazionale palestinese. «Il Segretario generale dell’Onu ricorda al governo israeliano la sua responsabilità nel garantire che non vengano attuati passi provocatori che possano aumentare le tensioni in città», prosegue il comunicato, «Le mosse attuali sono inutili, arrivando in un momento in cui l’obiettivo deve essere quello di costruire fiducia per sostenere i negoziati politici» tra israeliani e palestinesi.

 


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