Politica

L’Onu lancia un fondo per il Peacebuilding

Conta già su uno stanziamento di 140 milioni di dollari. Dovrebbe lavorare per prevenire ricadute dei conflitti.

di Redazione

Le Nazioni Unite lanciano oggi il Fondo per il Peacebuilding (PBF), destinato a giocare un ruolo fondamentale nel sostegno ai paesi che escono da situazioni di conflitto. Il Fondo, che conta gia’ su 140 milioni di dollari stanziati o impegnati dai Paesi donatori, e’ stato concepito per far fronte alle sfide piu’ critiche ed urgenti nell’ambito delle attivita’ volte a ricostruire la pace in paesi reduci da conflitto e per prevenire possibili ricadute in situazioni di conflitto nel corso della fase di peacebuilding. La Commissione per il Peacebuilding, che attribuisce i fondi, si riunira’ il 12 e 13 ottobre prossimi per discutere di Burundi e Sierra Leone e si prevede che in quell’occasione dichiari i due Paesi idonei per il sostegno finanziario. Durante il lancio del Fondo a New York, il segretario generale Kofi Annan ha affermato che ”la nuova architettura delle attivita’ di ricostruzione della pace rispecchia il rinnovato impegno della comunita’ internazionale ad un sostegno piu’ significativo e stabile ai paesi che escono da situazioni di conflitto”. Annan ha aggiunto che il Fondo estendera’ il proprio sostegno a quei Paesi nei quali la Commissione per il Peacebuilding sta valutando di avviare importanti operazioni di peacebuilding. L’accesso al Fondo sara’ inoltre disponibile per i Paesi che si trovino in situazioni analoghe. Il Segretario Generale ha anche affermato che ”Il fondo per le operazioni di Peacebuilding deve aiutare le persone a ricostruire le istituzioni statali ed a riacquistare fiducia in se’ stessi dopo anni o addirittura decenni di conflitto”, sottolineando in questo modo quanto sia importante che gli sforzi internazionali si concentrino sul recupero della capacita’ di ogni stato di generare pace.

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