Non profit

Londra: la lotteria perde appassionati, charity nei guai

I mancati introiti si tradurranno in un ammanco nell'apposito fondo che finanzia le organizzazioni non profit

di Gabriella Meroni

La lotteria nazionale britannica non “tira” più come un tempo, e i primi a dolersene sono i responsabili delle organizzazioni non profit. Nell’ultimo periodo gli introiti della National Lottery sono scesi sotto la soglia dei 5 miliardi di sterline (circa 15 mila miliardi di lire), mettendo nei guai le charity cui destina una parte dei ricavi. A causa delle perdite, infatti, le organizzazioni non profit per quest’anno non potranno ricevere più di 75 milloni di sterline. Si tratta di un decremento di 2 punti percentuali, che si tradurrà in cifre assolute in un ammanco totale di circa 82 milioni di sterline per il 2001 nelle casse dell’apposito “fondo lotteria” istituito dalla Charity Commission inglese.
Si tratta, spiega il quotidiano Guardian che ha dato la notizia, del peggior risultato dal 1999, quando si registrò il picco dei ricavi per il fondo: ben 500 milioni di sterline (1500 miliardi). Quest’anno, invece, non si dovrebbero superare i 300 milioni.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.