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Lombardia: Stanca, dopo l’e-government arriva l’e-democracy
L'e-Democracy, ovvero la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali delle amministrazioni locali attraverso internet
di Giulio Leben
In Lombardia l?innovazione digitale applicata alla Pubblica amministrazione locale è ormai di casa e ben radicata, tanto che dopo l?e-Government è in arrivo anche l?e-Democracy, ossia la partecipazione dei cittadini alla formazione dei processi decisionali delle amministrazioni locali attraverso i più avanzati strumenti tecnologici della società dell?informazione.
Ad annunciarlo è stato Lucio Stanca, ministro per l?Innovazione e le Tecnologie, in una conferenza stampa a Milano con il Governatore Roberto Formigoni, nel corso della quale è stato fatto anche il punto sulla situazione delle iniziative di e-Government nella regione.
?Sono ben 7 i progetti di e-Democracy presentati da enti locali lombardi che sono stati ammessi ai finanziamenti pubblici per 1,27 milioni di ??, ha detto Stanca, rendendo noti che quelli ammessi sono ?Document@Rudiano?, di cui è coordina-tore il Comune di Rudiano; ?PAM? coordinato dal Comune di Casalmaggiore; ?e-GOS? gestito dal Comune di Monza; ?PRGPartecipato? dal Comune di Trezzo sull?Adda; ?e21? dal Comune di Mantova; ?Start? dalla Provincia di Brescia e ?Palco? coordinato dalla Re-gione Lombardia.
Ma alla messa in cantiere dell?e-Democracy, che non ha precedenti in Europa, si è giunti in Lombardia dopo una articolata serie di iniziative e di Accordi di Programma Quadro-APQ che la Regione ha stipulato con il Ministro per l?Innovazione e le Tecnologie e con quello per l?Economia e le Finanze per implementare lo sviluppo della Società dell?Informazione.
In particolare, ha ricordato Stanca, ?l?APQ Lombardia si articola in 11 interventi che si inseriscono in tre macroaree prioritarie individuate dalla stessa Regione: messa in rete del sistema della PA; rapporto tra PA e utenti; servizi di mercato. L?investimento stanziato per questi settori è stato di quasi 20 milioni di ?, con un contri-buto di 3,6 milioni del Ministro per l?Innovazione e le Tecnologie?.
Stanca ha confermato che con la Lombardia non ci si è fermati a questo Accordo di Programma Quadro. ?Sono in corso le verifiche degli interventi proposti dalla Regione Lombardia per l?inserimento di un ulteriore atto integrativo dell?APQ, fra cui un progetto interessante relativo al Distretto Tessile? ha infatti detto il ministro.
Non solo, ma tra le risorse per lo sviluppo della Società dell?Informazione in Lombar-dia ci sono anche i finanziamenti per 5 progetti di t-Government, ossia l?utilizzo della te-levisione digitale terrestre per fornire informazioni e servizi della pubblica amministra-zione ai cittadini attraverso la tv di casa. Gli investimenti previsti arrivano a quasi 3 mi-lioni di ?, un terzo dei quali erogato dal Ministro per l?Innovazione e le Tecnologie.
Stanca ha tra l?altro riconosciuto l?impegno della Regione tanto che ?la Lombardia è volano per lo sviluppo economico e per l?innovazione digitale per il Paese? ed è in prima linea in progetti avanzati, come la distribuzione della Carta Regionale dei Servizi a tutta la popolazione regionale, la forte attenzione allo sviluppo del t-Government e una spic-cata sensibilità alle esigenze dei piccoli comuni?.
Sul fronte infrastrutturale, il ministro per l?Innovazione e le Tecnologie ha infine ri-cordato che Milano ed il suo hinterland sono l?area più cablata d? Europa, con quasi 600 mila km di fibra ottica rispetto ai 3 milioni di km a livello nazionale.
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