Politica

LOMBARDIA. “Sorella Natura” premia la comunicazione agricola

L'assessorato all'Agricoltura della Regione Lombardia ha vinto il premio "Sorella Natura - sezione Comunicare bene, comunicare il bene"

di Redazione

L’assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia riceve, oggi a Roma, il premio internazionale “Sorella Natura – sezione Comunicare bene, comunicare il bene“, istituito dalla Fondazione Sorella Natura, nata nel 1992 ad Assisi per diffondere una corretta cultura ambientale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.
All’assessorato il premio sarà assegnato per la comunicazione istituzionale e in particolare per la pubblicazione “Dossier – Coltivare la natura“. «È un riconoscimento che ci fa onore», commenta l’assessore regionale all’agricoltura Luca Daniel Ferrazzi «e che ci stimola a supportare sempre di più il lavoro delle nostre imprese che fanno dell’agricoltura lombarda la prima in Italia. Si tratta di un lavoro che deve essere puntualmente e correttamente comunicato ai cittadini, perché possano conoscere le attività di un comparto importante non solo dal punto di vista economico e produttivo. È l’agricoltura infatti che rispetta l’ambiente, crea le foreste, tutela l’acqua e il territorio, produce energia pulita e cibi di qualità. Un’agricoltura che, in poche parole, ‘coltiva la natura’, come recitava il titolo della recente pubblicazione dell’assessorato per il quale proprio oggi saremo premiati. Un segnale su quanto sia importante la strada che stiamo tutti insieme percorrendo». 
La consegna del premio nel corso del Simposio “Economia solidale e sviluppo sostenibile nell’era della postglobalizzazione” che si sta svolgendo presso la Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura e che si concluderà con un concerto straordinario per la chiusura dell’Anno Paolino, promulgato da papa Benedetto XVI, invitato d’onore all’evento.

Il premio, assegnato all’assessorato regionale all’Agricoltura, consiste nella scultura Sorella Natura, opera in ferro del  maestro Simon Benetton e nell’edizione in facsimile, fuori commercio, editata dalla Fondazione, del Codice 338, del secolo XIII, contente le più antiche fonti francescane, gli scritti autografi di san Francesco e la prima stesura del Cantico delle Creature.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.