Cultura

Lombardia: operativo il Tavolo del Terzo settore

Vi partecipano Caritas Ambrosiana, Acli Lombardia, Movi Lombardia, Legacooperative, Confcooperative - Federsolidarietà, Compagnia delle Opere - Non profit e Uneba

di Gabriella Meroni

Ieri mattina l’Assessore alla famiglia e alla solidarietà sociale regionale della Lombardia Giancarlo Abelli alla presenza dei dirigenti del suo settore e della Presidenza della Regione, ha convocato per la prima volta il tavolo del Terzo settore, in attuazione della delibera della Giunta regionale del 1 febbraio 2002.

Rispondendo ad una richiesta delle realtà del Terzo settore intervenute, l’Assessore ha assicurato che il Tavolo si riunirà per una consultazione permanente e previa, da parte della Regione, nella stesura dei provvedimenti attuativi del Piano socio sanitario lombardo, in discussione in questi giorni al Consiglio regionale, ma anche sulla normativa e i problemi del mondo del terzo settore.

Le realtà hanno sollevato il problema dei criteri della composizione del Tavolo. Sulla questione l’Assessore ha dato la propria disponibilità a discutere, come già richiesto anche dal Forum del Terzo settore lombardo. L’Assessore ha inoltre garantito la formazione di sottogruppi di lavoro su problematiche specifiche, in un’ottica di sussidiarietà partecipativa.

In questi termini Caritas Ambrosiana, Acli Lombardia, Movi Lombardia, Legacooperative, Confcooperative – Federsolidarietà, Compagnia delle Opere – Non profit e Uneba considerano positiva la proposta dell’Assessore. Peraltro non si è entrati nel merito del Piano socio sanitario sul quale le organizzazioni del terzo hanno già espresso nei giorni scorsi le proprie valutazioni e osservazioni.

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