Formazione

Lombardia. La Lega: “No agli infermieri extracomunitari”

A lanciare la nuova "crociata" è Giampiero Rugozzoni, consigliere regionale della Lega Nord. nel mirino stavolta c'è il ministero della Sanità

di Ettore Colombo

?Il ministero ha deciso di spalancare le porte degli ospedali agli infermieri extracomunitari. E noi siamo i soli a tutelare i lavoratori italiani?. Il Carroccio scava una nuova trincea, questa volta per proteggersi dall'”invasione” degli immigrati che cercano di varcare i nostri confini nascosti dal camice bianco, quello dgeli infermieri. Una professione, secondo la Lega, che va riservata agli italiani doc. Ad aprire il nuovo fronte di guerra è Giampiero Rugozzoni, consigliere regionale della Lega Nord.
Reguzzoni ha sollevato la questione nella seduta odierna del Consiglio Regionale e ha richiesto alla giunta una maggiore attenzione per il riconoscimento della professione: ?L?argomento deve essere affrontato in modo autonomo. Non si può valutare la questione solo nel momento in cui si aprono le porte della professione agli extracomunitari?. Pochi dubbi o sfumature. La Lega spiega fin troppo bene la propria posizione. ?Il riconoscimento della professione è una cosa, l?invasione degli extracomunitari è un?altra?, tuona Reguzzoni. E la polemica, naturalmente, diventa un?occasione per parlare ancora della nuova legge sull?immigrazione: ?L?emergenza infermieri si supera attribuendo una condizione dignitosa alla categoria. Ogni altra soluzione è solo il tentativo di vanificare il nuovo provvedimento sull?immigrazione?.
Chissà cosa ne pensa il ministro della Sanità, autore del folle provvedimento, Girolamo Sirchia.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.