Volontariato

Lombardia: hospice intitolato a Virgilio Floriani

Lo ha inaugurato il governatore Roberto Formigoni

di Benedetta Verrini

Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato, presente il Vescovo Ausiliare della Diocesi di Milano, monsignor Erminio De Scalzi, l’Hospice intitolato a Virgilio Floriani, che viene ad arricchire la gia’ ricca dotazione scientifica e sanitaria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. ”Sono lieto – ha detto Formigoni – di presenziare all’apertura ufficiale del primo e unico esempio in Italia di un centro di cure palliative all’interno di un Istituto di ricerca a livello internazionale, che viene cosi’ a confermare il carattere di eccellenza della sanita’ lombarda”. Formigoni si e’ anche soffermato sul significato che le cure rivestono quando si va ”al di la’ di ogni speranza”, nella convinzione che ”una risposta adeguata al grido profondo dei malati terminali, richieda il coinvolgimento di tutti i soggetti, pubblici e privati”. Non e’ a caso quindi che la Regione ha stanziato su questa iniziativa oltre 1 milione di euro, a conferma dell’attenzione che sempre viene riservata al settore oncologico, cui e’ destinato il 12% del Fondo sanitario regionale e dove, sul piano della prevenzione, e’ stata avviata una diffusa campagna di screening su tutto il territorio lombardo. L’Istituto Nazionale dei Tumori del resto e’ partner della Regione in numerosi progetti di alto profilo, come l’intesa sulla ricerca siglata dallo stesso Formigoni con il Governatore del Massachussets nel novembre scorso. ”Ricerca avanzata e umanizzazione della cura”, quindi, in sintesi, il messaggio che viene dall’evento, con la Fondazione Floriani a testimoniarne le potenzialita’ che il Presidente della Lombardia ha ricordato. ”In primo luogo – ha detto – la filosofia della cura che considera prioritaria la qualita’ della vita dei malati terminali. Poi il metodo di lavoro, capace di mettere al centro la persona, concepita non singolarmente, ma all’interno di un contesto di relazioni umane, prima di tutto quelle familiari, che svolgono un ruolo prezioso ed insostituibile nel percorso di cura e di assistenza del paziente. Infine la capacita’ di mettere la ricerca scientifica a servizio della medicina oncologica, sviluppando una sinergia positiva tra ricerca, formazione e assistenza”. Il reparto e’ intitolato a Virgilio Floriani, che, con la sezione milanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha finanziato per molti anni l’attivita’ assistenziale a favore dei pazienti terminali, promuovendo, tra l’altro, la cultura delle cure palliative in Italia e nel mondo.


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