Salute

Lombardia aumenta del 2,5% il sostegno verso hospice e cure palliative

Con la delibera di ieri, Regione Lombardia accoglie l’appello della Federazione Cure Palliative a sostenere hospice e unità domiciliari di cure palliative gravati dall’inflazione

di Redazione

Con la delibera n° XI / 6991 del 22/09/2022 Regione Lombardia stanzia un pacchetto di sostegno alle Unità di Offerta Sociosanitaria del territorio, attraverso un incremento del 2,5% delle tariffe a decorrere dal 1 aprile 2022.

Su Vita, il giorno prima, avevamo raccontato che l’appello lanciato da Federazione Cure Palliative Lombardia lancia affinché Regione Lombardia riconoscesse un aiuto concreto agli enti del Terzo Settore che negli hospice e con le unità domiciliari che, «a causa dell’inflazione crescente, rischiano di chiudere».

In Lombardia oltre 30mila malati inguaribili rischiano di rimanere senza assistenza adeguata

Gli Hospice e le Cure Palliative Domiciliari, che a differenza di altri servizi in un primo momento erano stati esclusi dalla politica di aiuti, potranno così beneficiare di una boccata di ossigeno indispensabile in questo momento.

«Con la delibera di ieri si è posto almeno un parziale rimedio ad una situazione che avrebbe reso ancora più difficile, per i servizi di cure palliative, fare fronte all’impennata dei costi che l’attuale dinamica inflazionistica sta determinando», commenta Luca Moroni, Coordinatore regionale della Federazione Cure Palliative. «È una buona notizia che denota il pieno riconoscimento del ruolo fondamentale che le cure palliative stanno svolgendo nel prendere in carico i pazienti nella fase avanzata della malattia inguaribile, garantendo la migliore qualità della vita e il sostegno alle famiglie».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.