Economia

Lombardia: approvata riforma cooperazione

Acceso al credito più facile, costituito un fondo di rotazione e un’anagrafe regionale

di Francesco Agresti

Via libera alla riforma della cooperazione. Il consiglio regionale della Lombardia ha oggi approvato a larga maggioranza il testo che ridisegna la disciplina regionale del sistema cooperativo. Grazie alle nuove norme sarà Condizioni di maggior favore per le coop. lombarde, riconosciute come imprese a tutti gli effetti, semplificazione burocratica e agevolazioni economiche, le innovazioni principali contenute nel testo. ”Con questo progetto di legge?, hanno commentato i relatori Giuliano Sala (FI) e Giovanni Orsenigo (Margherita), ? abbiamo voluto sostenere il dinamismo delle imprese cooperative e la loro competitività, favorendo soprattutto la fase di avvio delle imprese, agevolando l’accesso al credito e promovendo la qualità dei servizi e dei prodotti, con attenzione particolare per il settore dei servizi sociali”. In particolare, la Regione Lombardia si è impegnata a costituire un Fondo di rotazione regionale per la concessione di prestiti e finanziamenti agevolati alle coop, la Regione inoltre si farà direttamente garante dei prestiti e dei mutui accesi dalle cooperative. Specifici contributi saranno concessi per alleggerire le spese necessarie per l’avvio dell’attività lavorativa, e saranno privilegiate le cooperative che attueranno interventi e servizi improntati alla qualità e all’innovazione tecnologica. Contemporaneamente viene avviato un processo di semplificazione delle procedure burocratiche, con la costituzione di una Anagrafe regionale delle cooperative (un Albo per quelle sociali). Viene inoltre favorita una maggiore sinergia tra le Banche di Credito Cooperativo e il mondo della cooperazione; le BCC potranno infatti offrire sul mercato bancario agevolazioni maggiori rispetto agli altri istituti bancari, così da essere riconosciute dal sistema cooperativo lombardo quale soggetto creditizio privilegiato. Infine, sarà creata una Consulta regionale che avrà funzioni di coordinamento tra le varie realtà della cooperazione lombarda, svolgendo contemporaneamente compiti e funzioni di verifica e di controllo sull’operato delle cooperative in Lombardia.


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