Volontariato

Lombardia: 878mila euro per progetti di cooperazione internazionale

Diventano così 322 i progetti che, dal 2000 a oggi, la regione Lombardia ha finanziato in 50 paesi del mondo, con oltre 30 milioni di euro investiti

di Paolo Manzo

La Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Formigoni e con il parere favorevole del sottosegretario con delega allo Sviluppo delle Relazioni Internazionali, Robi Ronza, ha approvato il cofinanziamento di dieci nuovi progetti di cooperazione allo sviluppo in altrettanti paesi del mondo, con un stanziamento complessivo di 878mila euro. Con questa iniziativa, diventano 322 i progetti di cooperazione umanitaria che, dal 2000 a oggi, il Governo regionale lombardo ha finanziato in 50 paesi del mondo per un importo di oltre 30 milioni di euro. “La sussidiarietà e la solidarietà tra i popoli – sottolinea Formigoni – sono le linee guida della attività di cooperazione internazionale di Regione Lombardia. Preferiamo dar sostegno a progetti particolarmente validi che le Organizzazioni non governative lombarde già attive sul posto ci propongono piuttosto che mettere in campo iniziative dirette. In questo modo abbiamo le migliori garanzie di adeguatezza e di efficacia delle azioni, che riguardano in particolare la sanità, l’educazione e la formazione professionale, leve fondamentali per lo sviluppo”. Ecco, divisi per area geografica, i progetti finanziati dalla regione Lombardia: AMERICA LATINA Guatemala: “Struttura per bambini e giovani poveri”, realizzato da Associacion Benedectina Olivetana di Boca del Monte – Villacanales. Contributo di 100mila euro per realizzare una struttura per l’accoglienza di bambini e giovani con problemi di apprendimento, comportamento e droga. Perù: “Progetto Pilota Maratona Imprenditoriale”, realizzato da Cesvi – Cooperazione e Sviluppo Onlus in collaborazione con il Ministero del Trabajo y Promocion del Empleo. Contributo di 142.220 euro per migliorare la qualità di vita dei giovani attraverso la formazione professionale, l’assistenza tecnica e la generazione di posti di lavoro tramite lo sviluppo delle loro capacità imprenditoriali e gestionali. Brasile: “Cid – Centro di Inclusione Digitale” realizzato dall’Associazione Youth Education Support in collaborazione con Centro Educativo e Formativo Edimar. Contributo di 45mila euro. AFRICA Sudan: “Centro pediatrico d’Emergenza Avamposto 55”, realizzato da Associazione @umilia Onlus in collaborazione con il Ministero della sanità sudanese. Contributo di 75mila euro per migliorare le condizioni le sanitarie, specialmente di donne e bambini, attraverso il potenziamento dei servizi e la formazione del personale sanitario del centro pediatrico di emergenza “Avamposto55”. Repubblica Democratica del Congo: “Progetto COCO – Cooperazione in Congo, realizzato A.S.P.R.U. Risvegli Onlus in collaborazione con la Fondazione Pediatrica di Kimbondo. Contributo di 59.135 euro per realizzare una casa di accoglienza. Eritrea: “Promozione della Donna e del Bambino”: realizzato dall’Associazione Gruppo Africa Val di Scalve Onlus, in collaborazione con Ursuline Sisters. Contributo di 30mila euro per costruire un nuovo asilo. ASIA India: “Progetto socio-sanitario nella città indiana di Warangal”, realizzato dal Pontificio Istituto Missioni Estere in collaborazione con Sarva Prema Welfare Society. Contributo di 134mila euro per migliorare le condizioni medico-sociali di bambini e adulti affetti da lebbra e tubercolosi attraverso la costruzione di abitazioni, distribuzione di pasti e la concessione di aiuti finanziari. India: “Aiutiamoli a camminare”, realizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Milano – in collaborazione con Indian Red Cross Tamil Nandu Branch. Contributo di 75mila euro per l’ottimizzazione di risorse non più utilizzate dagli ospedali italiani come, ad esempio, protesi ortopediche che, riadattate, possano aiutare qualcuno a camminare di nuovo. EST EUROPEO Romania: “Investimento sul capitale umano, persone in difficoltà e operatori sociali in Arad”, in collaborazione con Avsi e Fundatia Dezvoltarea Popoarelor. Contributo di 204.756 euro per la costruzione di un centro di alfabetizzazione orientamento e formazione professionale che possa alzare il livello occupazionale soprattutto delle fasce più deboli. Ucraina: “Progetto LVIV”, realizzato dall’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice. Contributo di 55mila euro per la realizzazione di una casa di accoglienza, formazione e accompagnamento educativo per ragazze in stato di bisogno e a rischio di emarginazione sociale.


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