Politica

LOMBARDIA. 760 mila euro per compensazioni ambientali

Prende il via la fase di alienazione dei beni acquisiti prevista dall'Accordo di programma quadro sottoscritto il 31 marzo 2000 tra Regione Lombardia, i Comuni di Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, le Province di Varese e Milano

di Lorenzo Alvaro

Regione Lombardia destina 760 mila euro per proseguire le attività di ricerca, controllo e progettazione di compensazioni ambientali nelle aree naturali e nelle zone degradate – ricadenti anche nei territori oggetto della cosiddetta «delocalizzazione Malpensa», all’interno del Parco del Ticino.

È quanto prevede la 10° Convenzione, che sarà firmata nei prossimi giorni, tra Regione e Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, il cui schema è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni.
«Le attività e gli interventi previsti dalla convenzione», spiega Boni, «sono da collegare a quelli che da anni il Parco svolge per monitorare le diverse componenti ambientali; nello specifico riguardano la conoscenza dello stato delle acque, attraverso il censimento delle acque superficiali, mentre riveste un aspetto assolutamente innovativo la previsione dello sviluppo di una Rete ecologica locale, che verrà realizzata a seguito della demolizione di alcuni degli immobili acquisiti al patrimonio regionale nelle aree oggetto della delocalizzazione». La convenzione prevede, infatti, la demolizione degli edifici situati nel comparto «10» nel Comune di Lonate Pozzolo (Va) (alcuni dei quali già di proprietà regionale a seguito del primo bando per la delocalizzazione, insieme ad altri che saranno
acquisiti al patrimonio regionale con un secondo bando) per dare vita a un parcheggio all’inizio di una pista ciclabile, anch’essa in progetto, che collegherà il centro storico di Lonate Pozzolo con il Centro Parco del Ticino allestito all’interno dell’ex Dogana austro-ungarica di cascina Parravicina.
Con la demolizione di questi edifici si dà, quindi, avvio alla fase di alienazione dei beni acquisiti prevista dall’Accordo di programma quadro sottoscritto il 31 marzo 2000 tra Regione Lombardia, i Comuni di Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, le Province di Varese e Milano (oltre ad Aler e Finlombarda come soggetti attuatori dell’Accordo). Le aree oggetto di demolizione saranno recuperate secondo quanto previsto nei Piani di governo del territorio o in altri strumenti
urbanistici (Accordi di programma e piani integrati di intervento).


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